Il Pd prepara il comitato per il sì al referendum costituzionale

MASSAROSA. A Massarosa il Partito Democratico sta lavorando per la costituzione di un comitato per il “Sì” a sostegno del referendum costituzionale, che vedrà la partecipazione di esponenti del Partito, ma anche di simpatizzanti e di persone esterne che credono nella bontà di questo processo riformatore proposto dal governo Renzi. Sarà un comitato plurale e aperto a tutti coloro che vorranno dare il loro appoggio e il loro contributo.
Una riforma incisiva che l’Italia e gli italiani attendevano da decenni. Per questo motivo riteniamo importante coinvolgere i cittadini in dibattiti, incontri e approfondimenti sui temi della riforma che verranno organizzati nei prossimi mesi, per fornire loro gli strumenti necessari per decidere come votare ad ottobre.
Le principali modifiche che saranno introdotte si possono sintetizzare nella fine del bicameralismo perfetto, la fiducia e la funzione legislativa spetteranno solo alla Camera dei Deputati con forte semplificazione del procedimento legislativo, in una trasformazione del Senato, che rappresenterà le istituzioni territoriali e non sarà più composto da 315 senatori ma da 100 tra consiglieri e sindaci eletti da ciascuna Regione che manterranno solo l’indennità di consigliere o sindaco senza compensi aggiuntivi; verranno completate l’abolizione totale delle Province, l’abolizione del CNEL, l’introduzione del vincolo della trasparenza nella Pubblica Amministrazione e del tetto agli stipendi dei consiglieri regionali (non potranno superare gli stipendi dei sindaci dei comuni capoluogo). Lo stop ai trasferimenti monetari ai gruppi regionali; la definizione di tempi certi per i disegni di legge di iniziativa popolare e l’introduzione del referendum propositivo e di indirizzo e del doppio quorum per il referendum abrogativo completeranno la riforma.
Il Partito Democratico percorrerà il cambiamento con tenacia e determinazione per dare finalmente al Paese la possibilità di avere governi stabili, procedure più snelle, costi della politica ridotti e maggiore partecipazione dei cittadini. Contro questa riforma sono già nate e nasceranno “coalizioni” bizzarre formate da partiti di estrema destra, di destra e di estrema sinistra passando per il movimento di Grillo, che nei prossimi mesi cammineranno insieme “mano nella mano”. Sono e saranno “coalizioni” stravaganti fatte da partiti e movimenti che temono il cambiamento perché toglierebbe loro il veto che per anni hanno messo alle azioni dei Governi, frenandole, ed al rilancio e alla crescita dell’Italia, impedendola.
Chi desidera avere informazioni, essere aggiornato sulle iniziative o vorrà prendere parte al comitato può inviare una e-mail a [email protected] indicando nome e cognome e recapiti di riferimento.